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Coro Re di Castello

Nel gennaio del 1974, a Valdaone (un piccolo un comune del Trentino), un gruppo di amici appassionati di musica popolare e corale, guidati dall’allora parroco don Franco Mariotti, si riuniscono per cantare in compagnia e mantenere viva una delle tradizioni più radicate nell’anima trentina.

Nasce allora il Coro Re di Castello, che dopo oltre quarant’anni è sempre una realtà fra le più presenti nell’ambito della coralità trentina. Il coro deve il suo nome ad una cima della Valle di Daone, alta circa 3000 metri ed è composto da circa 25 elementi provenienti da, Daone, Praso, Bersone, Pieve di Bono e di paesi limitrofi, tutti esclusivamente non professionisti, che per ottenere risultati apprezzabili tengono due prove settimanali per quasi tutto l’anno.

Dal 1985 al giugno 2015, il coro, è stato diretto dal maestro Rosario Armani che ha preceduto l’attuale, maestro Maurizio Corradi che ha prestato il servizio militare nel Coro della Brigata Orobica.

Il coro nella sua attività ha avuto occasione di esibirsi in Italia ma anche all’estero: Germania, Francia, Slovacchia, Austria. Nell’anno 2002 in Canada a Toronto e nel 2005 a Colonia (Germania) ha partecipato, alle Giornate Mondiali della Gioventù, cantando davanti e assieme a 60.000 italiani convenuti allo stadio, quale rappresentante della coralità trentina e italiana.

Per il 25° anniversario di fondazione ha registrato un Cd dal titolo “Ti ricordi…” e nel 2011 un secondo Cd: “Cuore Alpino”.

La vita da Coro dell’Associazione Nazionale Alpini comincia nel 1998, in via informale: l’allora responsabile di zona, Domenico Bonazza detto “Marconi”, ha l’idea di costituire per la Zona Giudicarie e Rendena un coro “Alpino” che vada ad affiancare, nell’ambito della tradizione musicale alpina, la Fanfara di Pieve di Bono.

Verificato che all’interno del coro è presente una nutrita schiera di Alpini oltre ad alcuni “Amici” viene decisa una divisa e dopo aver verificato la risposta positiva del coro il maestro – Rosario Armani e del Presidente Romolo Ghezzi, comincia a inserire nel repertorio qualche brano tipico degli alpini. Nelle fila del coro allora e anche adesso militano diversi elementi che hanno cantato durante la Naja nei vari Cori dell’Esercito: Orobica, Tridentina, Julia ecc.

Già dal 1998 il Coro partecipa all’Adunata Nazionale di Padova, ancora senza il crisma dell’ufficialità esibendosi  a Bertipaglia, piccolo sobborgo di Padova su invito di conoscenti.

E’ solo nel 2000 che la Sezione, dopo un iter abbastanza impegnativo, col sostegno dell’allora rappresentante di Zona – Daniele Boldrini – e l’appoggio in particolare dell’Alpino Mattei di Rovereto, approva lo statuto del Coro e diventando a tutti gli effetti il “Coro ANA Re di Castello di Daone della Sezione Alpini di Trento – Zona Giudicarie e Rendena” .

Dal 1998 ad oggi il Coro ha partecipato a quasi tutte le Adunate nazionali e prende parte alle manifestazioni e ai raduni di gruppo.

Cori e fanfare